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Il mio nome è Piero Ingenni e sono nato a Bologna.
Ho preso il diploma da Litografo stampatore all’Istituto Salesiani, ma dopo diversi anni di mestiere capisco di essere più portato per i contatti umani.
Farò strada, difatti intraprendo l’attività del venditore, mestiere che continuo a svolgere tutt’oggi.

Un giorno, ospitato in casa di un caro amico, noto appeso ad una parete un quadro contenente alcune immaginette che rappresentano la Beata Vergine di San Luca.
Si risvegliano in me i ricordi di “stampatore litografo”, le incisioni, la cromolitografia e le varie tecniche grafiche che le immagini rappresentano e nasce in me il desiderio di possederne alcune.

Le domeniche successive, diventano giornate dedicate alla ricerca di Santini presso tutti i mercatini della provincia e dopo diversi anni colgo i frutti: medaglie, monete, oggettistica, editti e documenti vari che portano tutti l’immagine della Madonna di San Luca, ordinate e catalogate.
Le ricerche continuano e il mio interesse si allarga su due filoni di storia legati al Santuario di San Luca:
la Funivia Bologna San Luca e Le Orfanelle della Madonna di San Luca, due argomenti nuovi che mi affascinano in particolar modo,da documento e racconti raccolgo storie di vita di grande interesse che collego ai reperti collezionati.
Nel settembre del 2000 entro come socio fondatore nell’Associazione Beata Vergine di San Luca che con la propria attività, da l’idea della creazione del Museo della Madonna di San Luca, che trova collocazione nei locali del Cassero di porta Saragozza.
Dopo l’inaugurazione del Museo, avvenuta nel 2004, sono collaboratore per le attività museali; è proprio in questo luogo che ho potuto esporre con enorme soddisfazione le mie prime raccolte.
Con la premurosa collaborazione di mia moglie, Maria Elena Ayala, abbiamo realizzato un'esposizione di piccoli presepi peruviani e una ricca raccolta di santini di Santa Rosa da Lima.

Ecco allora il desiderio di creare un sito, il piacere di mettere in mostra quanto da me raccolto in tanti anni di ricerche, dare informazioni delle diverse attività che ho svolto e che svolgerò, raccogliere pareri, rispondere a domande e se possibile ascoltare storie di vita legate al Santuario.